YOU ARE THE PAST VERSION OF YOUR FUTURE SELF.
Sei la versione passata del te stesso del futuro.
Quello che ho notato negli anni è che la tradizionale visione lineare del tempo non aiuta. Non aiuta perché ti dà l’idea che il tempo sia infinito, che sia immutabile, un’immutabile retta con una freccina verso chissà dove.
E’ una visione rigida, che cozza con la realtà fluida in cui viviamo, fatta di un tempo relativo e altrettanto fluido. Non è che un’approssimazione fatta per la nostra routine quotidiana, laddove sappiamo che tempo e spazio non funzionano come ci raccontavamo.
Realizzare ciò aiuta a rivedere anche la nostra nozione di tempo interiore. Siamo la versione futura del nostro passato e la versione passata del nostro futuro. E il presente è l’istante stesso in cui stai pensando a ciò, quel liminem tra il te passato e il te futuro.
Pensarti in questo modo deassolutizza la tua identità. Tu non sei tu perchè sei fatto così, tu sei tu per via del tuo passato.
E sarai in base a come tu sei ora.
E ciò è di una potenza assoluta. Ti mette in contatto con il tuo io futuro, ti permette di immaginarlo e di avvicinarti a lui ogni giorno di più.
Fino a che in un entanglement tra voi, non vi fondete e diventate la stessa persona. Sei diventato il tuo io futuro, sei diventato il te stesso che volevi diventare.
E ciò che vi ha connesso sono le azioni che in ogni momento hai compiuto.
In ogni momento hai il potere di diventare chi vuoi.
Come? Chiedilo a lui, cioè a te.